Una nuova sala per il teatro

Anita B.Monti

Gigi Savoia in "L'ultima ora di un condannato a morte"
Gigi Savoia in “L’ultima ora di un condannato a morte”

Comincia la nuova attività con spettacoli collaudati per prepararsi alla prossima. Il Teatro Il Siparietto di San Giorgio a Cremano riapre i battenti dopo qualche anno di inattività grazie alla passione di Salvatore Ceruti. Diretta da Gianmarco Cesario, la sala (100 posti) propone un cartellone di nove spettacoli interpretati da noti attori partenopei. “Un caleidoscopio di generi e linguaggio, – dichiara – che intende offrire al pubblico un ventaglio di proposte che accontentino un po’ tutte le esigenze: grandi classici, nuova drammaturgia, drammi, commedie brillanti, recital musicali”.

La stagione apre il 9 gennaio 2016 con Gigi Savoia che presenta L’ultima ora di un condannato a morte di Victor Hugo per la regia di regia Marco Kretzmer.

Sabato 22 gennaio, segue Gea Martire con Massimo Andrei in Non farmi ridere sono una donna tragicastudio sull’amore inutile. Testo e regia di Massimo Andrei, musiche firmate da Mater Sonora.

Sabato 4 febbraio, Massimo Masiello ripropone Gli amici se ne vannoLe note ineguali di Umberto Bindi di Gianmarco Cesario ed Antonio Mocciola.

Elaborazioni musicali di Letti Sfatti.

Sabato 22 febbraio, debutta Pacchiellovenditore ambulante di taralli caldi caldi e guai neri neri di Pasquale Ferro, diretto e diretto ed interpretato da Roberto Capasso.

Sabato 5 marzo, Nunzia Schiano in scena con Femmene, testi di Myriam Lattanzio e di Anna Mazza. Accompagna la voce di Myriam Lattanzio e gli arrangiamenti di Francesco Ponzo alla chitarra e Roberto Giangrande al contrabbasso. Regia Niko Mucci.

Sabato 19 marzo, Antonella Morea interpreta Donne in… canto, al pianoforte Vittorio Cataldi.

Sabato 2 aprile, la seconda novità: Ernesto Lama e Rosaria De Cicco saranno Una coppia da definire, da loro scritto e diretto.

Sabato 9 aprile, Una lampa, un’invettiva scritta diretta ed interpretata da Roberto Azzurro. “Tutto ciò che in qualsiasi altra città del mondo è ordinario a Napoli è straordinario. E naturalmente viceversa”.

Sabato 30 aprile, chiude il Teatro dell’Osso con Macbeth di William Shakespeare. Adattamento e regia di Mirko Di Martino.

L’abbonamento costa 80 euro.

 

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