I sette gli spettacoli vincitori di Nuove Sensibilità, la rassegna promossa dal Nuovo Teatro Nuovo di Napoli in collaborazione con Teatro Pubblico Campano, con il sostegno dell’Eti e il contributo dell’assessorato alla cultura del Comune di Napol, andranno in scena fino all’1 novembre nelle due sale del teatro di Montecalvario.
“Abbiamo ideato la rassegna – precisa la direttrice artistica Igina Di Napoli – con l’obiettivo di far emergere nuovi talenti, nuovi linguaggi e dare la possibilità ad attori, registi, scenografi, costumisti di mostrarsi e di circuitare”. Grazie al network che in questi anni si è costituito, le rappresentazioni, infatti, non si fermeranno a Napoli.
In programma “If i was Madonna” di Alessandra Morelli e Alessandro Sciarroni. “Bios unlimited” di Oht Office for a Human Theatre. “Very Contemporary man” di Baloon perfoming club. “Kvetch (piagnistei)” di Steven Berkoff. “L’operazione, commedia di disperazione in 5 quadri”, scritta e diretta da Rosario Lisma. “Più leggero di un sughero” scritto e diretto da Linda Dalisi (menzione speciale della Commissione della rassegna). La chiusura è affidata a “Brugole” di Lisa Nur Sultan. Prodotto dal Nuovo.
Spiega Angelo Montella, direttore del Nuovo: “Noi sosteniamo le nuove generazioni offrendo loro non solo lo spazio, ma anche la possibilità di girare l’Italia, facciamo formazione, li seguiamo e li spesiamo”. Di territorio parla Igina Di Napoli, insistendo sulla necessità di far emergere le realtà locali, difendendo “l’autenticità e l’originalità delle proposte, gli sforzi dei privati che troppo spesso si trovano a competere con il pubblico o con le imitazioni. La cultura non serve a creare consensi politici, – insiste – ma va fatta dalle associazioni, dagli addetti ai lavori, dagli artisti. Alle istituzioni resta solo il compito di sostenerla”.
“La politica non è un’impresa”, sottolinea anche Vincenzo D’Onofrio, presidente del Teatro Pubblico Campano.