Un’indagine su tracce di pittura

Redazione

Sarà Lino Guanciale, , a indagare alle ore 22.30 al Teatrino della Verzura di Villa Floridiana a Napoli. Per il CTF 2023, il commissario Ricciardi della fortunata serie televisiva, ispirata ai romanzi di Maurizio De Giovanni, sarà protagonista di “Tracce di pittura o della misteriosa scomparsa della tavola del Giorgione” di Fabio Pisano, che dichiara: “Non un monologo, ma un’indagine che segue le tracce poi smarrite di una tavola del Giorgione raffigurante una versione della Sacra Famiglia destinata alla corte Borbonica, a Maria Carolina, ma “perduta” durante il tragitto. Una ricostruzione nata attraverso la scoperta di alcune lettere borboniche, conservate nell’Archivio di Stato di Napol. Raccontano il tortuoso viaggio della tavola di una delle personalità più enigmatiche della storia della pittura. Una tavola che ancora oggi non si trova. Non sappiamo dove sia, non sappiamo se sia perduta irrimediabilmente, se sia stata attribuita ad un altro pittore o sia in cornice, esposta ad impreziosire la parete di qualche salotto di chissà quale città o paese d’Italia. Un mistero, un mistero in piena regola, che va ad infittire le trame del Regno delle Due Sicilie”.

IL logo del CTF

La pièce rientra nel progetto a “Il Sogno Reale. I Borbone di Napoli”, da un’idea di Ruggero Cappuccio e a cura di Marco Perillo. Cinque attori (Maddalena Crippa, Lino Guanciale, Gea Martire, Galatea Ranzi e Giancarlo Ratti) daranno anima e voce a cinque racconti brevi ispirati all’epoca dei Borbone scritti da altrettanti narratori (Linda Dalisi, Antonio Marfella, Marco Perillo, Fabio Pisano, Nadia Terranova).

Un’agile guida dei siti borbonici della Campania, redatta come sempre da Marco Perillo, verrà distribuita gratuitamente per l’occasione agli spettatori del Festival.

 

 

 

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