L’hanno definito uno “scherzo poetico in canti, musiche, parole“. Francesca Rondinella e Antonello Cossia porteranno in scena il 30 luglio al Real Orto Botanico di Napoli (ore 21,00), La frenesia dell’angelo. Accompagnati dalle musiche eseguite dal vivo di Giosi Cincotti.
“Phrén, in greco. – spiegano – vale come animo, mente e diaframma, organo in cui l’antica fisiologia poneva la sede degli istinti, degli affetti, delle passioni, del pensiero. Qualcosa di simile al desiderio. La genesi di un atto creativo è quasi sempre da riscontrarsi in un desiderio. Il desiderio di offrire qualcosa. Qualcosa di più bello, di più utile, di più vero, di più esatto, o semplicemente qualcosa di assolutamente diverso da ciò che già esiste. Nell’ inseguire questo desiderio, cercando di non perdere la strada, ecco palesarsi in noi l’immagine di un angelo. Levità che trascende l’umano. Anelito giocoso che dalla passione faccia scaturire un istante di gioia, piacere, felicità. Un angelo che guardi in avanti e dopo un breve attimo di esitazione, si metta a sorridere volando più alto. Con ali fatte di canto, poesia e musica tentiamo di giungere al cuore dello spettatore e condividere con lui un momento di leggerezza. Un elogio alla bellezza senza dimenticare la concretezza dell’esistenza”.
E ringraziano Rainer Maria Rilke, Charles Baudelaire, Luce Irigaray, Peter Handke, Enzo Moscato, Ruichi Sakamoto, Ivano Fossati, Laurie Anderson, Paolo Conte, Kurt Weil, Jacques Prévert.
