“Dedico lo spettacolo al compianto Gerardo Marotta, avvocato e filosofo napoletano, da poco scomparso”. Così Ruggero Cappuccio, presentando Circus Don Chisciotte, lo spettacolo da lui scritto, diretto e interpretato. Prodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, sarà in scena da giovedì 23 marzo a domenica 2 aprile, al Teatro San Ferdinando di Napoli. Con lui recitano Giovanni Esposito, Giulio Cancelli, Ciro Damiano, Gea Martire, Marina Sorrenti.
Le scene sono di Nicola Rubertelli, i costumi di Carlo Poggioli, le musiche di Marco Betta, disegno luci e aiuto regia Nadia Baldi.
Lo spettacolo
Napoli. Giorni nostri. Michele Cervante è una singolare figura di vagabondo colto che esplora le ombre urbane della città. Presunto discendente dell’autore del Don Chisciotte della Mancia, il professor Cervante attiva una lotta personalissima contro il processo di disumanizzazione che sta attanagliando il mondo.
In una delle sue peregrinazioni notturne si imbatte in un girovago nullatenente fuoriuscito dalla sfera della società civile. Tra i due nasce un’amicizia fulminante che darà vita ad un corto circuito tra realismo e visionarietà, sogno e saggezza materica, mentre inizia il loro viaggio alla ricerca dei nemici dell’essenza spirituale dell’umanità. L’avanzata epidemica della tecnologia globale, capace di rendere gli strumenti più potenti dei loro artefici, insieme con la centralità universale dei poteri economici che attentano quotidianamente alla libertà interiore dell’individuo, costituiscono i mostri e i fantasmi contro cui combattere.
Nella scrittura di Ruggero Cappuccio, sospesa tra lingua italiana e napoletana, la storia fiammeggia sul confine tra classicità e modernità, innescando fascinazioni comiche e malinconiche negli incontri con uomini e donne emarginati dalla vita borghese e pronti ad unirsi alle imprese poetiche di Michele Cervante e Salvo Panza.
Orario rappresentazioni
23, 24, 28, 31 marzo ore 21.00 | 25 marzo e 1 aprile ore 19.00 | 26 marzo e 2 aprile ore 18.00 – 29 e 30 marzo ore 17.00