S’intitola ‘A cirimonia lo spettacolo in scena dal 22 gennaio all’1 febbraio al teatro Elicantropo di Napoli di e con Rosario Palazzolo, che lo interprete con Anton Giulio Panfolfo. Parte di una trilogia, composta dall’autore siciliano, è un testo sulla solitudine, sull’impossibilità di parlarsi, sul dolore che non sa esprimersi.
Due personaggi in scena: U masculu e A fimmina, in un luogo che ha smesso di rivelarsi, celebrano una cerimonia sghemba, che si annuncia inutile. “Una cerimonia che li costringe a un dialogo che solo apparentemente è privo di senso, un dialogo straripante di silenzi pieni di paura, che a mano a mano si trasforma, diviene urlo, esigendo un ritmo da tragedia e una musicalità surreale, in una perfetta idiosincrasia di stati d’animo . Tutto espresso in un palermitano violento e realistico, che spiazza lo spettatore e l’opprime in un contesto visionario e squamoso”.