Grande evento promosso dal teatro San Carlo di Napoli per gli appassionati di musica: Riccardo Muti e l’orchestra giovanile “Luigi Cherubini” inaugurano, il 10 giugno, il Teatro Grande degli Scavi di Pompei, rinato grazie al restauro e alla riqualificazione realizzati dal Commissario per l’emergenza dell’area archeologica di Napoli e Pompei, dopo anni di degrado e di abbandono che ne hanno resa episodica e discontinua l’attività.
“La riapertura e la restituzione al mondo intero del Teatro Grande dell’area archeologica di Pompei è un fatto di straordinaria importanza”, sottolinea il maestro Muti. “Tale avvenimento si inserisce nel giusto processo di rilancio della vita culturale di Napoli e della Campania”.
Al teatro di San Carlo, il 27 e il 28 maggio si chiuderà il cartellone sinfonico.
Sul palcoscenico l’Orchestra del Massimo partenopeo, diretta da Andrea Battistoni. Il giovanissimo maestro propone due composizioni capisaldo, Il “Concerto per violoncello e orchestra” di Antonín Dvořák in cui si respirano i venti musicali dell’Est europeo, e la “Seconda sinfonia” di Rachmaninov.