di Andrea Di Maso – Venezia
La mostra su Armando Testa al Museo Ca’ Pesaro di Venezia, visitabile fino al 15 di settembre 2024, rappresenta un’occasione unica per esplorare il mondo creativo di uno dei più grandi pubblicitari e artisti italiani del XX secolo.
Attraverso un percorso cronologico, il visitatore viene accompagnato dalla nascita dell’artista fino ai suoi ultimi lavori. Scoprendo le tappe fondamentali della sua carriera e il suo impatto sulla cultura visiva italiana e internazionale.
IL PERCORSO CREATIVO
Nato a Torino nel 1917, mostra fin da giovane un talento naturale per il disegno e la grafica. Dopo aver frequentato la Scuola Tipografica Vigliardi-Paravia e con l’insegnamento di Ezio D’Errico, inizia a lavorare nel settore pubblicitario. Facendo emergere il suo stile distintivo e innovativo. A vent’anni vince il concorso per ICI (Industria Colori Inchiostri) e porta avanti per importanti aziende, come Martini & Rossi, Carpano, Borsalino e Pirelli, delle idee creative e geniali.
Negli anni ’50, Armando Testa fonda la sua agenzia pubblicitaria, che diventa presto un punto di riferimento nel settore. Diventando il creatore di immagini iconiche entrate nell’immaginario collettivo. Inoltre, crea campagne promozionali, loghi per Lavazza, Sasso, Simmenthal, Lines, realizza il manifesto ufficiale delle Olimpiadi di Roma del 1960.
Negli anni Sessanta videro la nascita immagini e animazioni per la televisione: dal digestivo Antonetto, al Caballero e Carmencita per il caffè Paulista di Lavazza e spicca la celebre campagna per i pannolini Lines, con il famoso Pippo “l’ippopotamo azzurro”
La creatività di Testa si esprime attraverso un linguaggio visivo immediato e giocoso, capace di catturare l’attenzione del pubblico con leggerezza e intelligenza.
Accanto al mondo commerciale, Armando Testa si impegna anche in attività sociali creando campagne per Amnesty International, la povertà e la fame nel mondo, il referendum sul divorzio e si interessa fortemente alla figura umana, a soggetti specifici come le mani, in particolar modo le dita, che rappresentano il contatto, la conoscenza e la percezione sensoriale del mondo.
L’ESPOSIZIONE
La mostra espone alcuni dei suoi primi lavori, caratterizzati da una grafica essenziale e un forte impatto visivo. Qui si possono ammirare le campagne per celebri marchi.
La mostra, però, non si limita al Testa pubblicitario, ma esplora anche il suo lato artistico. Una sezione è dedicata alle opere pittoriche, che dimostrano la sua versatilità e il suo profondo legame con l’arte visiva. I dipinti, spesso ispirati alla pop art, rivelano una sensibilità estetica raffinata e una continua sperimentazione stilistica.
Il percorso espositivo si conclude con una panoramica sulla vasta eredità di Armando Testa, evidenziando come le sue idee abbiano influenzato non solo la pubblicità, ma anche il design e l’arte contemporanea. Attraverso video, installazioni e documenti originali, il visitatore può immergersi nel mondo di un artista che ha saputo innovare e sorprendere per tutta la sua carriera.
INFO
Biglietti: intero – €14 (visita Cà Pesaro + Mostra) – ridotto (dai 6 ai 14 anni) – €11,50 (visita Cà Pesaro + Mostra)