Al teatro Il Primo un week end di buon umore con la travolgente comicità di Rosario Ferro e il suo Cafè Chantant.
Il pubblico ha partecipato come ai bei tempi del varietà che agli inizi del ‘900 veniva soppiantato dal cafè chantant. Naturalmente il Cafè di Ferro, poliedrico, strepitoso attore che fa ridere con garbo, senza mai cadere nella facile battuta o nella volgarità, è trasportato a Napoli. Sicchè il “raffinato” pubblico della sala si compone di soubrettine, attori a caccia di scritture, rumorose “dame” che commentano ad alta voce ogni numero dello spettacolo.
Brillante e affiatato il cast composto da Rino Soprano, Sara Saccone, Manuela Cervone, Pino Pino, Ciro Tirelli, Lello Ferro, Gino Marra, Genny Sorrentino e Patrizia Briglione, l’inarrestabile Gennaro delle Coccinelle che interpreta una vivace sciantosa, donna Ofelia. Rosario Ferro firma anche un’ottima regia.
Sul palco, come vuole la tradizione, si va a braccio: musica, danze e macchiette permettono al pubblico di partecipare senza farsi pregare… Celebri melodie dei poeti napoletani sono intercalate dalle più gustose canzoni di Pisano-Cioffi, da “Fatte fa’ ‘a foto” a “M’aggia curà”, insieme con le poesie più audaci di Vincenzo Russo interpretate da Ferro come fossero pagine shakespeariane… Tante le belle canzoni rilette con gli arrangiamenti di Marco Mussomeli, da “’O Sarracino” (Nisa-Carosone) a “’Na Tazzulella ‘e cafè”
(Mattone), fino all’omaggio al grande Taranto. Ferro non dimentica mai di omaggiare i celebri colleghi che hanno reso grande il teatro napoletano.