Giovedì 28 settembre al Museo Archeologico Nazionale, Adriana Carli porterà in scena Io Zenobia, regina di Palmira, da lei scritto, diretto e interpretato. “In un viaggio a Palmira sono stata attraversata da un caldo vento che mi ha riportato l’immagine della mitica regina Zenobia.- spiega l’attrice – Ho pensato di scrivere qualcosa che la facesse rivivere attraverso un personaggio così pieno di sfaccettature umane: la fierezza;l’ambiguità; una sete di potere nata dalla volontà di nobilitare il suo popolo, anche al cospetto dell’onnipotenza della Roma Imperiale; il distacco virile del condottiero; un erotismo libero e un amore materno che l’accomuna a tutte le donne. Lo spazio meraviglioso dell’antica città era intriso di sonorità struggenti e potenti, diventando a volte spaventose, come l’orrido presente che l’ha vista violata e distrutta da ottuse forze oscure”.
Lo spettacolo è dedicato a Khaled Asaad, l’archeologo che ha dato la vita per cercare di salvare almeno parte del tesoro d’arte che la regina ha custodito per tutta la sua vita.