Sarà l’atmosfera che si crea al Teatro Bolivar di Napoli, sarà la qualità degli eventi selezionati dall’attenta direzione artistica di Nu’ Tracks, ma il “Bolivar” fa sempre il tutto esaurito ai concerti.
Sul palcoscenico del teatro di Materdei tanti nomi internazionali, come “Erlend Øye & La Comitiva”, scaldare un pubblico partecipativo ed entusiasta.
Øye è conosciuto da tutti come membro del duo norvegese indie folk “Kings of Convenience” con Eirik Glambek Bøe. Alle chitarre e ukulele de “La Comitiva” si unisce in quasi tutto il concerto l’ottimo brass ensemble “Win Winds”.
La singolare, affiatatissima band presenta brani dall’ultimo lavoro discografico, “La Comitiva”, Bubbles Records.
Erlend Øye, passato dalle atmosfere dei fiordi di Bergen, sua città natale, a quelle calde di Siracusa dove vive, con la fantastica formazione fonde pop elegante, raffinato nella sua “ricercata” semplicità, e folk mediterraneo.
Erlend, simpatico e comunicativo, racconta al pubblico quanto Napoli e la sua scena musicale siano apprezzate a Siracusa.
“La prima estate”, il samba de “Matrimonio di Ruggero” (“all’isola di Favignana”, racconta il cantautore), “Price” e la vivace “Upside down”, sono cantate in coro da un pubblico entusiasta, che si alza a ballare quando lo chiede il front man.
E ancora si spazia dall’allegria di “Altiplano” alla malinconia di “Lockdown Blues”, composta durante il covid, “quando eravamo tutti confusi!”.
Erlend canta una delle sue preferite, “Morning and Afternoons”, magica atmosfera come quella di “Rainman”.
Dà spazio alle composizioni de “La Comitiva”, con “Beddu” di Marco Castello, “Amsterdam” ed altri brani dai curatissimi arrangiamenti e dalla ricca sezione fiati. Gran finale per la sua “Spider”, sulla quale l’artista invita tutti ad alzarsi e a ballare, con il favoloso gruppo che ha galvanizzato il pubblico come una rock band.
Tanti bis per un concerto che si è trasformato in una festa.
(ph. Emilia Vitulano)