Alcune novità caratterizzano la diciassettesima edizione del Campania Teatro Festival, l’ottava diretta da Ruggero Cappuccio. Innanzitutto lo slittamento di di tre mesi rispetto alle precedenti. Le rappresentazioni al chiuso, rinunciando ad alcune sezioni nei tanti luoghi aperti. Ma “il Festival anche quest’anno sarà ricco di appuntamenti importanti, con ben 40 spettacoli, molti dei quali al debutto, – spiega il direttore artistico – privilegiando, come da virtuosa strategia, le drammaturgie contemporanee e la qualità”.
“Battiti per la libertà” si svolgerà dal 21 settembre al 15 dicembre 2024, in diversi luoghi della regione.
IL SOSTEGNO
Nel momento difficile, di ieri e di oggi, il presidente della Fondazione Alessandro Barbano ringrazia il governatore De Luca, che è riuscito a garantire la realizzazione della kermesse, con il sostegno concreto di 2 milioni di euro, cui si uniscono altri 500mila del Ministero della Cultura. “Spegnere la cultura è spegnere un territorio”, ha detto.
I LUOGHI
Numerosi i palcoscenici, che ospiteranno gli spettacoli: tra gli spazi cittadini: Sala Assoli, Teatro di Corte di Palazzo Reale, Teatro Nuovo, Teatro Mercadante, Ridotto del Mercadante, Teatro San Ferdinando, Teatro Sannazaro, Galleria Toledo, Teatro Politeama. Reggia borbonica di Portici, Teatro Solot di Benevento, Teatro Comunale di Caserta, Sala Pasolini di Salerno, Palazzo Coppola di Valle-Sessa Cilento.
LA PROSA INTERNAZIONALE
Sui quaranta titoli proposti dal Campania Teatro Festival, otto sono gli spettacoli internazionali, con grandi nomi del panorama teatrale che faranno tappa a Napoli. Bob Wilson (“Ubu”. L’opera ispirata al testo di Alfred Jarry). Jan Fabre (“I am a mistake”). Euripides Laskaridis, Nat Randall e Anna Breckon, Patrick Blenkarn e Milton Lim, Luciano Rosso. Una maratona teatrale immersiva è “Asses Masses”, co-creazione di Patrick Blenkarn e Milton Lim, con la drammaturgia di Laurel Green. Asses Masses è un videogioco progettato per essere giocato interamente dal pubblico dal vivo, una persona alla volta. Inoltre, poi, la prima delle due maratone: “The second woman”, lo spettacolo di Nat Randall e Anna Breckon. Ispirato a “Opening night”, il famoso film di John Cassavetes del 1977. Una donna affascinante (Euridice Axen) recita la stessa breve scena per 100 volte, con altrettanti attori non professionisti, per 24 ore di fila.
LA PROSA NAZIONALE
Tanti i titoli e i nomi delle pièce, che porteranno alla ribalta drammaturgia, musica, reading italiani. Ruggero Cappuccio (“La prima luce di Neruda”, regia di César Brie). “Il medico dei maiali” di Davide Sacco con Luca Bizzarri, Francesco Montanari. “Tra Gaber e Faber” di Neri Marcorè, “La notte di Vitaliano Trevisan”. Tra le proposte del Teatro Sannazaro “La denuncia” di Ivan Cotroneo. Quattro gli appuntamenti al Teatro Nuovo, tra cui Antonio Latella con “Le Glass Menagerie” di Tennesee Williams, mentre alla Galleria Toledo, attesa l’opera rock “Ismene” dal poeta greco Ritsos.
GLI ALTRI EVENTI
Al Teatro di Corte di Napoli, a cura della regista Nadia Baldi, gli spettacoli del Campania Teatro Festival realizzati in collaborazione con il Campania Libri Festival: quattro incontri tra reading teatrali e letterari, consacrati alle “Eretiche”, e altrettanti eventi dedicati a Giacomo Leopardi. Quindi, Anna Foglietta porterà in scena un suo omaggio teatrale al poeta.
Infine, i due laboratori: il workshop di Claudio Di Palma, dall’10 al 24 settembre, propedeutico agli spettacoli di “Sette arti di libertà”. Nonché il corso di scultura curato da Christian Leperino, aperto al pubblico, tutti i venerdì e i sabato di ottobre dalle ore 10 alle 12.
Confermati i prezzi popolari dai 5 agli 8 euro.