Chiude il Napoli Film Festival

Giancarlo Giacci

Due location e un programma più ricco hanno caratterizzato l’edizione 2023 del Napoli Film Festival, diretto da Mario Violini. L’Istituto Grenoble di Napoli e l’ Auditorium Santa Luisa di Marillac, le sedi. Presentazioni di libri, concerti, proiezioni e premiazioni, il programma. Tante le tematiche, tutte attualissime, affrontate nei lungo e cortometraggi.

La giuria composta dal critico cinematografico Alberto Castellano, dall’attore Vincenzo Nemolato, e dal regista Marcello Sannino, ha insignito del Vesuvio Award, “Corsa abusiva” di Andrea Bifulco come miglior lungometraggio nella sezione Nuovo Cinema Italia.

“Per la capacità del racconto di rendersi paradigma delle difficoltà contemporanee di afferrare il proprio destino ed esserne padroni. Gestendo con talento i mezzi a disposizione e riuscendo a sfruttare a vantaggio della narrazione la dimensione claustrofobica dell’auto che ci accompagna nella vita in svolte drammaturgiche coraggiose”.

Premio al Miglior Film

Il film, interpretato da Gennaro Maresca, Vincenzo Antonucci, Agostino Chiummariello, Alba Giaquinto e Adriana Serrapica, parla del napoletano Checco. Lavora come tassista abusivo e si spacca la schiena a qualsiasi ora del giorno e della notte. Una routine inumana, che lo allontana dalla moglie e dalla figlia, oltre a spingerlo (per arrotondare) ad accettare una collaborazione con lo spacciatore Tony. Un giorno Checco serve una giovane cliente, Viola, e ne rimane talmente affascinato da sviluppare un’ossessione per lei e mettere in pericolo tutto ciò che ha costruito.

Una menzione speciale è andata all’attrice Livia Antonelli per la sua interpretazione nel film “L’anima in pace” di Ciro Formisano.

La sezione SchermoNapoli Corti è stata vinta dall’opera “Chi spara per primo” di Emanuele Palamara. Scelto dalla giuria, composta dal regista Marco Chiappetta, dall’attrice Cristina Donadio e dal critico cinematografico Ignazio Senatore.

Napoli Film Festival. Premio Rosi

Menzione speciale per “Buon compleanno Noemi” di Angela Bevilacqua, miglior attore Nando Paone per “Il mare che muove le cose” di Lorenzo Marinelli. Miglior attrice Anna Carla Broegg per “È solo il vento” di Enrico Iannaccone.

Durante la serata sono stati consegnati anche i riconoscimenti della 2a edizione del Premio Francesco Rosi organizzato dal Gruppo Campano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: premiati gli attori Marina Confalone, Renato Carpentieri e Andrea Renzi.

I registi Francesco Patierno per il documentario “Svegliami a mezzanotte”, e Marco Chiappetta per “Santa Lucia” come miglior opera prima e Valerio Caprara, decano dei critici cinematografici campani.

Una nota va al docufilm “Svegliami a mezzanotte” di Francesco Patierno, con Fuani Marino, tratto dal romanzo della stessa Marino. Storia vera di un suicidio non riuscito ma che lasciò terribili conseguenze, superate con un infinito numero di interventi e con una forza di volontà inaspettata. La pellicola è stata premiata come miglior film dal SNCCI campano.

 

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