Il festival del cinema nelle aree interne tra le province di Benevento e Avellino ha applaudito e si è appassionato a Pupi Avati e Laura Morante, l’omaggio a Ettore Scola e l’anniversario di Massimo Troisi, senza dimenticare la dedica a Pier Paolo Pasolini. (“Non vogliamo essere subito così senza sogni“). E’ in sintesi in frutto della IX edizione di Corto e a Capo Premio Mario Puzo, appena concluso.
“Quest’anno ci siamo dati l’obiettivo di accendere la luce del nostro proiettore sui sogni, sulla possibilità delle aree interne di poter continuare ad essere un posto dove la speranza non lasci il posto alla rassegnazione“.
Il Premio Mario Puzo 2023 assegnato a Pupi Avati, Laura Morante con la masterclass e lo spettacolo al femminile. Lo Slow Food Avellino e la novità del Premio 17 sogni, sezione realizzata in collaborazione con Officine Sostenibili Società benefit con sede nel Sannio (partner di questa edizione del festival).

Gli Aperitivi Cine-letterari dedicati alla presentazione di libri legati al cinema o affini alla settima arte con la collaborazione della libreria Casa Naima di San Giorgio del Sannio, Simona Zecchi, Pasquale Palmieri sono gli appuntamenti che hanno aggregato un pubblico vecchio e nuovo. “Senza il quale tutto questo non sarebbe un sogno che si realizza”.
Corto e a capo è nato nel 2015, con l’obiettivo di diffondere la cultura cinematografica attraverso proiezioni e incontri con autori, attori e protagonisti del cinema, privilegiando quelle figure che si muovono al di fuori dei circuiti ufficiali e dei canali classici di fruizione.