Cowboy Bebop: Jazz, destino e improvvisazione

Gionata Bertolini

COWBOY BEBOP, UNA STORIA MEMORABILE ATTRAVERSO IL SISTEMA SOLARE

Spike Spiegel e la sua amata Julia

Cowboy Bebop è un’opera complessa che narra la storia di un gruppo di cacciatori di taglie intergalattici. Il protagonista è Spike Spiegel, abile artista marziale dal passato oscuro legato a un’organizzazione mafiosa chiamata Red Dragon.

Cinico, malinconico e apparentemente disincantato, vive ogni singolo giorno come fosse l’ultimo. Fuggito dal suo passato, Spike viaggia con i suoi nuovi compagni sull’astronave Bebop su e giù per il sistema solare.

La sua vita scorre frenetica tra un inseguimento e l’altro all’insegna di costanti colpi di scena dati dal suo rischioso mestiere.

IL JAZZ, IMPREVEDIBILE COME LA VITA

Ogni singolo evento in Cowboy Bebop è attraversato dalle note di una colonna sonora Jazz memorabile. Non è un caso che sia proprio il Jazz il fulcro attorno al quale ruota il mondo di Spike. In Cowboy Bebop l’improvvisazione è il vero deus ex machina che muove i fili di uno spettacolo adrenalinico e compassato.

Attraverso il Jazz, che impera e permea lo spirito del protagonista in ogni episodio, l’imprevedibilità dello stile musicale coincide sempre con l’alternarsi degli eventi che scorrono rapidi e leggeri come il volo di una farfalla. Spike Spiegel è un uomo che si lascia guidare dal suo intuito, dal suo istinto.

Attraverso la musica, scopriamo il mondo di un uomo che vive il suo tempo affidandosi ai ricordi di un amore perduto che non lo abbandoneranno mai. Una tempesta emozionale che, come la vita e la musica, spariglia costantemente le carte del suo destino. Ognuno di noi può riconoscersi anche solo per un’istante in Spike Spiegel.

UNA TRAMA BRILLANTE E PROFONDA

Cowboy Bebop è un’opera sontuosa. Lo spettatore ha l’impressione di potersi sentire protagonista di ogni singolo episodio.

Esso può avvertire nitidamente che nel grande disegno messo in scena dal destino nulla è certo. Che per stare al passo con il suo gioco si può solo improvvisare mettendo tutto sè stesso in ogni respiro.

E’ spiazzante e allo stesso tempo naturale che il potere delle note possa spiegare così efficacemente il parallelismo tra la vita e la sua imprevedibilità.

L’ essere umano, ogni giorno, è parte di uno spettacolo del quale è un protagonista senza copione. Tutti crediamo nell’esistenza del libero arbitrio, ma siamo pur sempre destinati a recitare improvvisando.

SI PUÒ SOLO IMPROVVISARE DAVANTI AL DESTINO

Nella vita, così come nel Jazz, nulla è scontato, ma in continuo cambiamento. Cowboy Bebop è una finestra sull’animo umano. Attraverso i silenzi, il sarcasmo e l’accettazione della realtà, Spike ci mostra come affrontare il proprio destino mettendo tutto se stesso in ogni respiro.

L’uomo dunque, non ha il controllo degli eventi, ma un potere più grande. Scrivere la colonna sonora della propria vita.

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