Il fortunato format, ideato da Claudio Finelli e Mario Gelardi, cambia formula. La nuova messinscena di Do not disturb – Il teatro si fa in albergo, infatti, racconterà un’unica storia, divisa in tre atti unici, che affrontano il tema delicato dell’impotenza maschile.
Sabato 28 (ore 20.30) e domenica 29 ottobre 2023 (ore 18 e ore 19.30), nelle stanze dell’Hotel Palazzo Caracciolo Napoli – Mgallery, sarà rappresentato Antonio e Barbara, liberamente ispirato ai personaggi del film Il bell’Antonio di Mauro Bolognini e all’omonimo romanzo di Vitaliano Brancati, nella riscrittura di Elvira Buonocore e Mario Gelardi. Con Federica Aiello, Anna De Stefano, Carlo Di Maro, Gennaro Maresca, Mario Ascione (il concierge).

«Antonio e Barbara – spiega Gelardi che lo dirige – è come un film italiano in bianco e nero. Racconta un’idea di società e di famiglia che sembrava passata ma che ritorna nel “non-detto” su cui si fondano certi rapporti uomo-donna. Nessuno in questa famiglia riesce a chiamare le cose col loro nome perché ci sono parole ancora impronunciabili».
I due protagonisti, sposi da un anno, non hanno mai consumato il loro matrimonio: Antonio, infatti, non riesce a “toccare” la donna che ama, idealizzandola in un essere angelico. In una società machista, che vorrebbe vedere Barbara fedele al suo ruolo di moglie, lei si ribella rivendicando la sua identità di donna.
Tra le pressioni dei familiari, la madre di lui e il padre di lei, che soffocano la coppia, la vicenda è raccontata dal punto di vista di Barbara, la giovane moglie di Antonio Magnano. I dialoghi sono veri e propri duelli di caratteri e parole, che non consentono spazi alla tenerezza.
Il fragile Antonio appare come inadeguato a rappresentare l’uomo forte che tutti vorrebbero, e Barbara prende in mano la propria vita, sfuggendo al ruolo di essere angelicato in cui il marito vorrebbe relegarla.