Pubblico entusiasta in standing ovation, domenica 21 maggio, al Teatro di San Carlo per il concerto di Pretty Yende e Nadine Sierra, i due celebri soprani diretti da Pablo Mielgo e accompagnate al pianoforte da Luigi Angelo Maresca, in un concerto che si è tenuto nonostante lo sciopero degli orchestrali. Le due star del belcanto tornano al San Carlo per un’esibizione che spazia da arie d’opera a brani della tradizione napoletana. In un’armonia perfetta, e due interpreti inanellano celebri brani: “Pensa….Non bastan quelle lagrime”, da “Elisabetta regina d’Inghilterra” di Rossini; “Quel guardo il cavaliere”, da “Don Pasquale” di Donizetti; “Ah se una volta sola…ah non credea mirarti…ah non giunge”, da “La Sonnambula” di Bellini; “È strano… Ah! Fors’è lui…Follie! Follie!”, da “La traviata” di Verdi; “Mira, o Norma… Sì, fino all’ore”, da “Norma” di Bellini; “Sous le dôme épais“ da “Lakmé” di Delibes; “Vilja“ da “La vedova allegra” di Franz Léhar; “Les oiseaux dans la charmille”, da “I racconti di Hoffmann” di Offenbach, dove Pretty Yende, nel ruolo della bambola Olympia, si muove meccanicamente con l’aiuto del suo inventore, per l’occasione il direttore Mielgo, che la anima dandole la corda.
Non mancano altri celebri motivi quali “O Sole mio!” di Di Capua e Mazzucchi, cesellata da Sierra; “La Danza” di Rossini, “Art is calling for me/I want to be a Primadonna” da “The Enchantress”, di Herbert, interpretata con grinta e ironia da Yende ; “I feel pretty” da “West Side Story” di Bernstein. Il concerto è stato un trionfo, con il maestro “meraviglioso”, come dicono i due soprani che hanno deliziato sia individualmente che nei perfetti duetti. Classe, bravura, perfezione tecnica e cuore, simpatia e feeling con il pubblico hanno regalato due ore di grande musica.