O bellissimi capelli
Miei dolcissimi diletti
Amorosi serpentelli
Che ritorti in anelletti discendete in fra le rose
De le guance rugiadose
Il bel verso di Andrea Falconieri introduce l’elegante, impalpabile concerto dell’Ensemble Barocco Accademia Reale al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La magnificenza della Sala del Toro Farnese è amplificata dalle soavi sinfonie di Falconieri, Caroso, Negri, Uccellini e altri maestri del Barocco accompagnati dalle coreografie del gruppo di danze storiche “Danzar Gratioso” in costumi d’epoca. Eleganti “Symphonie, canzoni, pass’emezzi, balletti, gagliarde e ritornelli”, con i soprani Angela Luglio e Leontina Alvano, deliziano il pubblico che assiste alle danze storiche di Leontina Alvano, Paola Cassella, Giulio D’Amore, con le ricostruzioni coreografiche delle danze di Caroso e Negri a cura di Gloria Giordano e Bruna Gondoni e l’intervento dell’associazione culturale Rievocatori Storici “Fantasie d’epoca”. Giunto alla seconda edizione, il Festival Barocco Napoletano, presieduto da Massimiliano Cerrito, direttore artistico Giovanni Borrelli, presidente dell’Associazione Accademia Reale, è un evento musicale e filologico di squisita fattezza. Le musiche e le danze del XVII secolo riportano alla grande Scuola Napoletana, ai suoi autori, ai suoi Conservatori, ad Alessandro Scarlatti che influenzerà molti compositori a seguire. Proprio l’influenza dei compositori napoletani del XVI e XVII in Europa è il leit motiv della rassegna che chiuderà il 21 maggio 2018.

“Tutto nasce in Campania dove l’”industria” più importante dal ‘500 in poi è quella culturale – spiega Massimiliano Cerrito – 4 Conservatori e più di 300 Maestri svilupperanno la più importante scuola musicale occidentale. Al momento di massimo splendore, costituito dal periodo Barocco, a seguire Mozart, Haydn, Beethoven, prenderanno lezioni ed attingeranno ispirazione dai nostri Maestri: Paisiello, Cimarosa, Scarlatti, Durante, Luchesi, Anfossi, per citarne solo alcuni, influenzando e dominando il gusto delle corti europee e dei musicisti del futuro. L’Associazione Festival Barocco Napoletano, nel divulgare e diffondere i valori del complesso mondo Barocco ed il gusto musicale sviluppatosi durante il Regno di Carlo, allora centro della cultura nel mondo, pone la musica come punto di riferimento per le generazioni attuali e future, motore di crescita culturale di respiro europeo”.
Appuntamenti il lunedì alle ore 18 con musiche e danze dei Maestri del Barocco nelle meraviglie del MANN che offre sempre forti emozioni agli amanti dell’Arte.