Aprirà i battenti domenica 1 ottobre 2023 alle ore 20.30, alla Domus Ars a Napoli, l’VIII edizione del Festival di Musica Barocca Sicut Sagittae. La manifestazione inaugura la stagione concertistica del centro di Carlo Faiello. Prodotto dal Il Canto di Virgilio, in collaborazione con l’Associazione Cappella Neapolitana– Antonio Florio. Di seguito sei appuntamenti fino al 26 ottobre, con prime esecuzioni moderne.
Il Festival sarà inaugurato dalla seducente voce del mezzosoprano José Maria Lo Monaco, accompagnata al pianoforte da Maurizio Iaccarino. Interpreta alla maniera dei salotti novecenteschi, un repertorio raffinato che parte dal Lamento della Ninfa di Monteverdi (1638) e arriva all’opera di Bellini Adelson e Salvini, scritta nel 1825, quando il compositore catanese era ancora allievo del Conservatorio di Napoli. In mezzo arie da cantate e opere di Vivaldi, Gluck, Mozart, la rara cantata “Arianna a Naxos” di Haydn e un preludio strumentale dalla Petite Messe Solemnelle di Rossini.
La rassegna porta anche per questa edizione nel cuore del centro storico di Napoli proposte inconsuete e prime esecuzioni moderne di musiche del passato di grande suggestione, focalizzando quest’anno il tema affascinante della “Voce regina”, VOXREGINA, così come recita il sottotitolo del Festival.
«La voce ha mantenuto nei secoli intatta la sacralità del suo messaggio sonoro: il canto che “incanta”. Nella Napoli tra Cinque e Settecento la voce si incarnò di volta in volta nelle figure dei cantori a liuto o alla chitarra, delle primedonne e soprattutto dei castrati, reclutati da bambini in tutto il viceregno ed educati al più esasperato virtuosismo nei quattro antichi Conservatori nati nel Seicento.» Spiega il direttore artistico Antonio Florio.
Sei concerti di livello artistico altissimo e di grande interesse storico-culturale, che riportano in un luogo simbolico come la chiesa di San Francesco delle Monache sede della Domus Ars, il suono incantatorio delle voci del passato.