Il cammino è la via del cuore

Gioconda Marinelli

Titti Follieri

Poesia come rivelazione di emozioni di sé e degli altri. Un percorso di condivisione, solidarietà, rispetto e rinnovamento, in “Tessiture spaziali”, la selezione di versi di circa un ventennio di Titti Follieri, scrittrice, traduttrice, docente di lingua e letteratura francese a Firenze, ricercatrice in Italia e all’estero. Poesia come rivelazione di suggestioni nel raffinato volume edito da Morgana, bellezza che si svela in parallelo, anche attraverso le originali opere visive di LeoNilde Carabba. Nella sua viandanza emotiva, l’autrice tesse un intreccio di memorie testimoniando il vissuto perché non vada smarrito. Mario Luzi asseriva: “noi siamo quello che ricordiamo, il racconto è ricordo, e ricordo è vivere”. L’ ampio respiro dei ricordi della Follieri, oltrepassa barriere e limiti, è libero senza condizionamenti e avvolge quattro temi (“esperienze umane fondamentali” sottolinea Giuseppe Cognetti, prefatore della silloge): Il pianeta dell’amicizia (Amicizia è questo mio accoglierti/giovane sorella che mi chiedi/predilezione…), la costellazione dell’amore (La rivelazione di un’estasi raggiunta/in quel guizzo di luce nel tuo sguardo…), erranze (Ora devo andare/ora che tutto è fermo/ora che il mio compito è finito…Torno viandante/per entrare/in altre case altre città/con un frammento di bellezza/nel cuore), e da occidente a oriente (Tocco la gioia di un punto/che è il tutto…).

La copertina del libro

Le parole si incontrano, si ripetono e si ritrovano in ogni crocevia e da lì si diffondono lungo un percorso (il cammino è la via del cuore), dove Titti ci conduce per mano e consente di incontrare e riconoscere tanto amore in senso lato, abbracci, sorrisi, desideri, ideali, intuizioni, visioni, illusioni, interrogativi, dubbi, spaesamento, abbandono. E nel vento o nella leggera brezza, nella luce o nella penombra, forte è la consapevolezza della precarietà, della nostra fragilità: E siamo così piccoli/ogni nostra vita così breve/e siamo poveri nell’illusione di essere grandi/e grandi perché soccombiamo alla fragilità/riconosciuta a tu per tu come certezza…

Ma è sorprendente dire sempre e comunque sì alla vita: sono morta e rinata tante volte… siamo figli dell’Araba Fenice… resto sola a dire di sì alla vita.

Il volume sarà presentato lunedì 13 febbraio alle ore 17, all’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli. Interverranno Esther Basile e Lucia Stefanelli, musiche di Lino Blandizzi.

Titti Follieri

“Tessiture spaziali”

Morgana edizioni-2016

p.104, euro 15,00

 

 

 

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