L’amor crudele di Carmen

Redazione

Liberamente ispirato all’opera di G. Bizet Sabato 15 ottobre 2022, al Teatro Bolivar di Napoli, con la direzione artistica di “Nu’ Tracks”, arriva l’“Amor Cruel… Historia De Carmen” (open 20,30 – start 21,00), uno spettacolo di e con le coreografie Manuela Iannelli, (“Carmen” nella storia) e Antonio Campaiola (“Josè”). Insieme a loro, saranno in scena anche Giada Buono, Genny Calvanese e Antonio Marino.

«Il mio rapporto con l’opera parte da lontano, ma oggi con uno sguardo più adulto è ancora diverso – racconta Manuela Iannelli, mentre spiega la sua personale lettura dell’opera– La “mia” Carmen è una donna forte, all’avanguardia, che vive in modo intenso l’amore a differenza della figura maschile, poco incline a prendere una posizione. Al centro dello spettacolo c’è l’evoluzione dell’amore dal primo sguardo alla passione folle fino alla distruzione del legame e al tragico epilogo, toccando temi spaventosamente attuali».

La storia

Siviglia 1820. Preso dalla passione folle, Don Josè rinuncia a tutto, lasciandosi condurre alla rovina dalla donna che ama, al punto di ucciderla. Questo per la mancata comprensione del suo essere: zingara bellissima, passionale, ricca di fascino e sensualità, una donna come poche, contraddistinta da un fortissimo slancio vitale, dall’amore per la libertà e per l’indipendenza, tutte qualità che spaventano un uomo debole, dipendente sentimentalmente e legato alle regole come don José. La musica di Bizet e l’ambientazione spagnola avvalorano ed enfatizzano l’essenza di Carmen e il suo modo leggero di vivere la vita, mentre la musica del flamenco ne sottolinea, invece, l’irriverenza e lo sprezzo per le regole. Il canto jondo (profondo) tipico del flamenco esalta il lamento ed il dolore di colui che soffre per amore, e il battito dei piedi (zapateado) costituisce linguaggio intrinseco che conduce i protagonisti ad amarsi fino ad odiarsi.

L’opera– secondo lacoerografa– è una commistione di sentimenti che invoca il verismo tipico dell’epoca: l’amore e la libertà arrivano a confondersi, a tratti quasi ad essere la stessa cosa, perché sono entrambi ubriacatura, smoderatezza, follia. Così, sull’intricata tessitura dei sentimenti, lo spettacolo prende forma, restituendo temi e dinamiche di cui tutt’oggi si discute”.

INFO

Ticket 15,00 euro – Ridotto 13,00

Info: info@teatrobolivar.com | 0815442616| 393292752620

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