Al Teatro Comunale “Umberto Giordano” di Foggia è andato in scena, in prima assoluta, l’operetta “L’Isola Azzurra” di Evemero Nardella. Produzione ed edizione del Conservatorio di Musica “Umberto Giordano”. Su prosa di Carlo Antonio De Lucia, si avvale di orchestrazione e adattamento di Vincenzo Celotti. La messa in scena dello spartito del celebre compositore pugliese si deve a preziose sinergie tra il Conservatorio, il Comune di Foggia, l’Accademia di Belle Arti, teatri e fondazioni.
La ricostruzione musicologica è a cura di Agostino Ruscillo, la produzione artistica fortemente voluta dal presidente dell’istituzione musicale Saverio Russo, e dal direttore Francesco Montaruli.
Nardella (Foggia, 1879 – Napoli, 1950), è autore di famosi classici della canzone napoletana, da “Surdate” a “Chiove”, su testi di Libero Bovio, da “’Mmiez’ o ggrano”, su versi di Eduardo Nicolardi, a “Suspiranno”, e “Matenata”, su versi di Ernesto Murolo. Brillante compositore, studiò al Conservatorio di “San Pietro a Majella”.
Operetta in tre atti per voci, coro e orchestra, “L’isola azzurra”, composta nel 1914 su libretto (non pervenuto) di Rocco Galdieri, non andò mai in scen,a a causa di una vertenza giudiziaria o, più probabilmente, per l’approssimarsi della Prima Guerra Mondiale.
“Un’operetta dai toni idilliaci e gentili”, la definisce il regista De Lucia, che sottolinea il retroterra musicale di Strauss e Lehár pensata come una sorta di parafrasi de “La fanciulla del West” di Puccini.

La storia è ambientata negli anni ’50 del Novecento, con un taglio registico ispirato ai film “Caccia al ladro”, “Totò a colori” e “L’imperatore di Capri”. “Tutti i personaggi dell’operetta – spiega il regista – concorrono a finalizzare la trama fino allo scioglimento finale con romantica leggerezza, attraverso anche momenti evocativi degli antichi fasti romani del regno di Tiberio che ho cercato di far rivivere”. Suggestivo anche l’impianto scenografico di Francesco Arrivo, realizzato con gli studenti della scuola di Scenografia dell’Accademia.
A lungo applaudita l’esecuzione dell’opera, dell’Orchestra del Conservatorio “Umberto Giordano”, così come il Coro Lirico Pugliese, preparato dal maestro Agostino Ruscillo, e il corpo di ballo “Tersicore Danza”. Nel ruoli principali del cast il soprano di coloratura Ripalta Bufo (Minnie), il tenore Vincenzo Maria Sarinelli (Ribof), il mezzosoprano Federica Coco (Rosito), il soprano Carmen M. A. Bocale (Wanda), il soprano Denise Graziano (Dorian).
Completano il cast Marco Franchino (primo amico di Ribof), Zhang Yang (secondo amico di Ribof), Carlo Giuseppe Monaco (Don Miguel), Emanuel Gatta (Teddy), Roberto Caputo (Wlakmann), Massimiliano Guerrieri (Detective), Fernando Napolitano (Commissario) e, nel doppio gruppo delle otto straniere e delle Coralline, Noemi De Fina, Carmen De Pasquale, Mun Hyeon Kyeong, Federica Losavio, Sara Maiorano, Maria Arcangela Tenace, Irene Tzao, Sara Palumbo, Maria Concetta Pirro.