Fino al 13 novembre 2022 si terrà a Napoli la diciannovesima edizione di accordi @ DISACCORDI – Festival internazionale del cortometraggio diretta da Pietro Pizzimento e Fabio Gargano. Due le sedi quest’anno: il PAN – Palazzo delle Arti Napoli, location principale, cui si aggiunge la Corte dell’Arte di FOQUS – che ospiterà la serata conclusiva il 13 novembre con la cerimonia di premiazione condotta da Mariasilvia Malvone e con la visione dei filmati brevi vincitori di tutte le categorie del concorso. La rassegna è a ingresso gratuito.
130 cortometraggi, documentari, film d’animazione e sperimentali, in rappresentanza di ventitré nazioni, con molte opere in assoluta anteprima europea e italiana sui 4.018 lavori pervenuti da 121 Paesi cui si affiancheranno incontri con gli autori e gli attori delle opere,
Novità nelle giurie, oltre a quella del pubblico e quella artistica, composta quest’anno dai produttori cinematografici Alessandro ed Andrea Cannavale, anche le giurie delle associazioni nazionali partnership della manifestazione AMC – Associazione Montatori Cinematografici e Televisivi e AIC – Associazione Italiana degli Autori della Fotografia Cinematografica che assegneranno un loro premio al miglior montaggio e alla migliore fotografia ai film in concorso nelle sezioni, nazionale e quella della regione Campania. Inoltre, la giuria d’onore composta da Guido Lombardi, Nero Nelson e Marcello Sannino affiancherà quella artistica nelle decisioni di assegnazione dei premi.
Nella sezione internazionale si contenderanno la vittoria finale, il film breve francese Bonjour Minuit di Elisabeth Silveiro con una stellare Fanny Ardant, l’americano When the rain sets in di James Hughes con un montaggio del nomination Oscar 2019, Patrick J Don Vito; lo spagnolo pluripremiato Work it class! di Pol Diggler, l’iraniano The Recess di Navid Nikkhah Azad sulla storia della “ragazza blu di Teheran” : alle donne in Iran dei giorni nostri è vietato l’ingresso negli stadi durante le partite di calcio maschili. Chiudono la sezione il film inglese ”olfattivo” Aroma cue di Michael Fran;, il film spagnolo di un crudo realismo Frontera di Anatael Pérez Hernández e il tedesco sul Cile di Pinochet The things you don’t know about me, mum di Daniela Lucato; chiude la sezione il canadese Can I help you? di Nadeem Akhtar.
La sezione nazionale è rappresentata dal film: Venti minuti di Daniele Esposito, premiato quest’anno con il Globo d’Oro, L’ultimo stop di Massimo Ivan Falsetta, con Neri Marcorè, Ieri di Edoardo Paganelli, con Alessandro Haber e Giuliana De Sio, Sissy di Eitan Pitigliani, con Fortunato Cerlino e si rifletterà sul periodo di quarantena appena passato con Chiusi fuori di Giorgio Testi interpretato da Stefano Accorsi, rivisiteremo letterariamente Dorothy non deve morire di Andrea Simonetti e gli anni Sessanta con Un’ora sola di Serena Corvaglia con Giuliano Montaldo; L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio, presentato lo scorso anno alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, chiude la sezione.
Molto ricca anche quest’anno la sezione dei film brevi prodotti o girati in Campania, che esprime il momento di notevole vivacità creativa della produzione cinematografica campana e di Napoli. L’altro di Maurizio Fiume, con Teresa Saponangelo; Bruno De Nittis P.M. di e con Andrea Renzi. Il mondo LGBT viene esplorato dal testo di Enzo Moscato Ragazze sole di Gaetano Acunzo; Ambasciatori con Marcello Fonte; Lello Arena con il nuovo film Destinata coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore; Buon compleanno Noemi di Angela Bevilacqua; Gigi Savoia nel film La challenge di Carlo Alessandro Argenzio; Gianfranco Gallo nel film La vedova più bella del paese di Mino Capuano; Redento di Biagio Celotto e La gioia di Eduardo Castaldo.
Interessanti anche i documentari e ricca la sezione dei film brevi d’animazione. Attenzione è data anche alla tematica ambientale e uno sguardo particolare verso il cinema sperimentale e i film brevissimi di durata fino a tre minuti.