18 concerti, 2 progetti site specific, 1 rassegna tematica dedicata agli itinerari musicali che uniscono l’Oriente e l’Europa. Questo e non solo nella nuova stagione concertistica e culturale della Fondazione Pietà de’ Turchini, intitolata “Frequenze Inaudite”. Raccoglie stimoli provenienti del panorama artistico locale, nazionale e internazionale.
Si parte il 4 novembre 2023, riportando alla luce una pagina straordinaria, la Missa di Requiem di Domenico Sarro, e si proseguirà fino al 27 maggio 2024.
Tra gli artisti di fama internazionale, Katarina Livijanice con l’Ensemble Dialogos, Teresa Iervolino e il vincitore del Premio Abbiati 2022 Michele Pasotti.
La programmazione 2023-24 di “Frequenze inaudite”, frutto della sinergia tra la storica dello spettacolo Mariafederica Castaldo e il musicologo Paologiovanni Maione, porterà a Napoli artisti stranieri che si confronteranno col prezioso patrimonio musicale partenopeo e darà spazio a virtuosi ed ensemble nostrani, capaci di accendere nel pubblico curiosità verso sonorità originali e linguaggi musicali di raro – e spesso inedito – ascolto. Con uno sguardo sempre aperto alle nuove generazioni. Sono, infatti, previsti 3 percorsi formativi che faranno arrivare in città giovani talenti da tutto il mondo, creando un vero e proprio vivaio dinamico, che la Fondazione, vuole sostenere e promuovere.
«Il titolo “Frequenze Inaudite” nasce perché desideriamo che i nostri spettatori sintonizzino il loro ascolto su pagine uniche e straordinarie. – spiega la presidente Mariafederica Castaldo – Siamo convinti che la bellezza della musica conceda un attimo di sospensione dagli affanni: un momento di benessere necessario per recuperare energie positive. La musica è istinto ancestrale, mette in connessione anima e corpo, e le composizioni antiche sono particolarmente adatte a riattivare questa funzione».