Sarà un evento straordinario la quattro-giorni alla Sala Assoli di Napoli. A trent’anni dalla morte prematura di Antonio Neiwiller, sarà ricordato l’artista e il suo lavoro nelle storiche avanguardie teatrali. Italiane e napoletane, che ebbero particolari caratteristiche.
Profondo innovatore della scena, Antonio Neiwiller (drammaturgo, attore, regista, formatore), fu uno dei più rappresentativi del movimento degli Anni ’70. Celebrato come poeta, lavorò a una nuova visione teatrale, sperimentando nei laboratori con i giovani, e portando alla ribalta opere nuove per un reale rinnovamento. Lavorava su “ciò che teatro non è, ma lo alimenta”, ricorda Antonello Cossia.
Insieme con Mario Martone e Toni Servillo fondò Teatri Uniti. Lavorava con occhio diverso portando innovazione anche nella tradizione. Un approccio originale, che portò questi lavori a livello nazionale.
Da giovedì 19 a domenica 22 ottobre 2023, Agenzia Teatri, Casa del Contemporaneo e Associazione Assoli, a Napoli, lo celebrano con una sorta di maratona, fatta di ricordi, citazioni, immagini e parole. Il calendario è fitto per proporre una Vita immaginaria di Antonio Neiwiller 1948 > 1993 > ∞.

Si parte giovedì 19 ottobre alle ore 20.30 (replica sabato 21 ottobre), con La memoria bucata Apparente soliloquio con Antonio Neiwiller di Antonio Raia, in scena insieme a Walter Forestiere, il concerto si avvale degli apporti visivi di cyop&kaf .
Da venerdì 20 a domenica 22 ottobre, l’opera di Neiwiller sarà rievocata attraverso i preziosi contributi di Antonello Cossia, che darà voce a Il Maestro è nell’anima. Parole, musica e immagini con e per Antonio Neiwiller.
Di Rossella Ragazzi regista del film Antonio Neiwiller Il monologo de L’altro sguardo. Pellicola (presentata al Festival di Venezia), che vuole restituire “il sentimento di quella poesia vissuta nel corpo, nella voce, nell’ombra della scena. Testimoniare una presenza e uno sguardo possibili”.
E dai ricordi spontanei dei compagni di scena dell’artista napoletano, protagonisti di Mutamenti e Movimento, Assoli e Uniti Liberi pensieri affettuosi. Che vedrà la partecipazione aperta di molti di quanti hanno conosciuto e amato Antonio Neiwiller e di coloro che nel corso degli anni trascorsi continuano ad apprezzare la sua opera, anche dopo la scomparsa.

Tra gli altri, Renato Carpentieri, Igina Di Napoli, Cesare Accetta, Tonino Taiuti, Lello Serao, Maurizio Bizzi, Mario Martone con Andrea Renzi e Loredana Putignani, Lino Fiorito, Tomas Arana, Licia Maglietta, Leo De Berardinis, Toni Servillo, Enzo Moscato.
“La memoria bucata – spiega il sassofonista Antonio Raia, che non lo ha conosciuto, ma ne segue la lezione – è per me un inno alla ricerca e all’esaltazione delle particolarità, dei dettagli più estremi e nascosti di ognuno di noi”.
Un’occasione di ricordo e di racconto che culminerà a Milano, nella speciale serata al Piccolo Teatro – Teatro d’Europa, prevista il 9 novembre 2023, giorno in cui ricorre l’anniversario della perdita dell’artista.
(In copertina una scena di “Una sola moltitudine” – foto di Cesare Accetta)