Si svolgerà dal 17 aprile al 20 ottobre 2019 la 67esima edizione del Ravello Festival. L’annuale rassegna propone un programma musicale articolato in cinque sezioni dalla primavera all’autunno.
“Orchestra Italia”, omaggio a compositori e orchestre del Bel Paese, è la proposta sinfonica concentrata nei mesi di luglio e agosto che avrà come suggestivo scenario il palco a strapiombo sul mare del Belvedere di Villa Rufolo.
Per la prima volta il programma, curato in collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli, partner istituzionale della Fondazione Ravello, offre la possibilità di apprezzare prestigiose compagini orchestrali italiane.
Già l’apertura (30 giugno), affidata al maestro Juraj Valčuha che dirigerà l’Orchestra del Teatro di San Carlo, omaggia come da tradizione Richard Wagner, affiancandolo a Giuseppe Martucci, uno dei più insigni musicisti del nostro Paese. E anche nei successivi appuntamenti il repertorio internazionale si unisce alla riscoperta di partiture poco eseguite di compositori italiani in un itinerario che va dal Barocco al Novecento (da Vivaldi a Rota, di cui ricorre il trentennale della scomparsa).
“Le note di Sigilgaita”, la sezione organistica, prevede un ciclo di concerti che si svolgeranno nel Duomo di Ravello dove è conservato il busto marmoreo della nobildonna sposa di Nicola Rufolo, una copia del quale, con animazione digitale, accompagna i visitatori nella Torre museo di Villa Rufolo. Protagonisti Bernard Foccroulle (24 luglio), Olivier Latry (29 agosto), Andrea Macinanti (12 settembre), Michel Bouvard (20 settembre) e Luca Scandali (11 ottobre).
Gli appuntamenti di musica da camera arricchiscono il cartellone con una terza sezione, “Nel Giardino di Wagner”, che accoglierà il pubblico nella Sala dei Cavalieri, concerti di mezzanotte con una maratona del pianista Pierre Laurent Aimard tra Scala e Ravello. Ad esibirsi il Quartetto Guadagnini, l’Odhecaton Ensemble, il duo Cimmino, Ferro, il Gruppo Ocarinistico Budriese, Simone Rubino, il Quintetto di Fiati e il Quartetto d’archi del Teatro di San Carlo di Napoli con al pianoforte Giuseppe Albanese.
Grande novità, l’occasione offerta ai giovani allievi dei Conservatori campani e di altre città ospiti, di esibirsi a Ravello, luogo privilegiato, che diventa così incontro tra alta formazione accademica e attività professionale. “La meglio gioventù”, questo il titolo della sezione curata da Antonio Marzullo, Segretario artistico del teatro Verdi di Salerno, altro partner della Fondazione, che ospiterà (ad eccezione dei mesi di luglio e agosto) solisti, cori e orchestre dei conservatori per un repertorio classico, con incursioni jazz, nelle piazze, negli slarghi, nei giardini, nell’auditorium e nelle tante splendide storiche chiese di Ravello.
In cartellone incursioni giovanili anche nei mesi estivi con diversi concerti l’11, il 14, il 18 agosto. All’Orchestra del teatro di San Carlo, guidata da Juraj Valčuha è affidato anche il concerto del 18 luglio mentre la chiusura sarà nelle note dell’Orchestra Filarmonica della Scala, diretta da Lorenzo Viotti (31 agosto).
Prima: l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, diretta da Wayne Marshall (21 luglio), l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo diretta da Gabriele Ferro (28 luglio), l’Orchestra del Teatro comunale di Bologna diretta da Pietari Inkinen (4 agosto), l’Orchestra filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno sul palco per il Concerto all’Alba dell’11 agosto diretta da Lorenzo Passerini e da Ryan McAdmas il 20 agosto, l’Orchestra sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano diretta da Claus Peter Flor (23 agosto) e l’Orchestra Filarmonica “Gioachino Rossini” diretta da Donato Renzetti (25 agosto). L’Accademia barocca di Santa Cecilia diretta da Federico Maria Sardelli (7 luglio).
A rafforzare il cartellone di quest’anno anche la sezione “Potenza del diletto” che prevede tre concerti con formazioni corali amatoriali con la collaborazione dell’Arcc, l’Associazione regionale cori campani.
Fuori programma due appuntamenti extra con la collaborazione della Città della Scienza di Napoli che propone due incontri interattivi con il pubblico. Il primo (16 luglio), omaggio all’allunaggio. La seconda (23 luglio), invece, guarda al tema dell’intelligenza artificiale e alla robotica, tra scienza e fantascienza.
INFO
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