Ritratti e versi per la scena

Teresa Rovani

La copertina del libro

E’ stato da poco pubblicato dalle edizioni Bel-Ami un nuovo libro di  Angela Matassa e Gioconda Marinelli, giornaliste e scrittrici ormai abituate a esprimersi a quattro mani, ma stavolta si tratta di due testi teatrali di forte impatto emotivo, Anime nude e Versi spezzati che attraversano l’ intricato e perseguitato universo femminile.

La prima pièce offre brevi ma intensi ritratti di donne comuni, scienziate, pensatrici, prostitute, bambine, vissute in luoghi e tempi differenti, con esperienze diverse, ma tutte vessate dall’indifferenza, la sopraffazione, la violenza esercitata ai loro danni dalla società e dal potere. Vicende che puntano direttamente al cuore, che colpiscono per la durezza e contemporaneamente per la poesia e la veridicità delle parole.

In “Versi spezzati” le due autrici parlano della vita e dell’ispirazione di grandi poetesse come Silvia Plath, Anne Sexton, Karin Boye, Nadia Campana, Antonia Pozzi, Marina Cvetaeva, Tove Ditlevsen, Alfonsina Storni, unite dal triste filo conduttore del suicidio, una scelta drastica per il disagio esistenziale e l’impossibilità di vivere fino in fondo piaceri e dolori, amori e passioni. Neanche la poesia riesce a salvarle. Si spezzano i versi e le vite, dunque, nel gesto che vanifica la scrittura poetica, si estingue la carica eversiva della parola. Anche se vengono esplorate esistenze e esperienze, attraversati i pensieri di chi ha abbandonato tragicamente il mondo, ma lo ha amato fino in fondo, questo lavoro teatrale si trasforma in un inno alla vita.

La performance teatrale “Anime Nude” è stata presentata più volte con successo: in anteprima al teatro Comunale di Narni “G. Manini”, in Umbria, interpretata da Annamaria Ackermann accompagnata al sax dal maestro Nicola Rando; è andata in scena al teatro Bellini di Napoli, interpretata da Clelia Liguori diretta da Fadia Bassmaji; prodotta da Le Nuvole Teatro, interpretata da Chiara Monti e Barbara Amodio, che ha curato la regia e l’adattamento, è stata messa in scena a Monforte d’Alba (Cuneo) presso l’Auditorium della Fondazione Bottari Lattes. Sarà rappresentata il 17 e 18 marzo 2012 al teatro Vittorio Gassman a Castro dei Volsci (provincia di Frosinone), sede dell’Accademia di teatro diretta da Barbara Amodio.

“Versi spezzati” scritta di recente, ha avuto una sua lettura scenica nella Scuola di Alta Formazione a Castel di Sangro e sono già in programmazione le prossime rappresentazioni teatrali.

Il libro è arricchito dall’introduzione del giornalista e critico teatrale Franco De Ciuceis, che scrive: “Questi due atti unici, scritti con partecipe adesione da Angela Matassa e Gioconda Marinelli, brevi e intensi, simili e diversi nella struttura scenica, si compongono insieme come verità e metafora di un universo femminile rintracciato tra la cronaca di atroci evidenze del nostro tempo e lo scandaglio di moti interiori filtrati attraverso la letteratura e la poesia. Sono storie di donne… Persone, figure. Donne che si misurano con la loro esistenza, si interrogano, si confessano. …Ritratti in filigrana”.

Il libro sarà presentato il 17 marzo a Castro dei Volsci (Frosinone), dove Barbara Amodio metterà in scena la prima delle due pièce raccolte nel volume. Anime nude diventa un oratorio laico interpretato dagli allievi che l’attrice-regista dirige al teatro Vittorio Gassman, con la Compagnia Le Nuvole Teatro, diretta da Gianni Afola. A interpretare Ipazia, donne e bambine violate o dimenticate, barbone e artiste, saranno in scena Ornella Amodio, Flavia Berardi, Alessandra Buraglia, Andrea Capponi, Teresa Carocci, Giovanna B. Dei Giudici, Gemma Marigliani, Antonella Palladino, Alessandra Rossi, Arianna Rossi.

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