Scarpetta ride ancora. Grazie a Martone e di Majo

Anita B.Monti

E’ dedicato a Eduardo Scarpetta l’ultimo lavoro editoriale di Mario Martone, che domani presenterà il libro Qui rido io, scritto con Ippolita di Majo, a cura di Mario Spada e Carolina Scarpetta.

Saranno presenti gli autori , in dialogo con il direttore dello Stabile Roberto Andò. Interverranno i curatori.

Dopo il recente film omonimo del regista partenopeo, arriva il volume che racconta la vicenda umana e artistica del celebre e fortunato drammaturgo e attore comico napoletano Eduardo Scarpetta, creatore della figura di Felice Sciosciammocca.

Mario Martone (foto di Gianmarco Chieregato)

Tanti i successi e le fortune in ogni campo, l’unica macchia fu la causa che lo vide contrapposto a Gabriele D’Annunzio per la parodia in lingua napoletana del testo “La figlia di Iorio”. Il Vate non gradì e nemmeno il pubblico scarpettiano. Si scatenò un putiferio fuori e dentro il teatro. Gli anni del processo furono logoranti per lui e per la larga famiglia, tanto che il delicato equilibrio che la teneva insieme parve sul punto di dissolversi.

Tutto nella vita di Scarpetta sembra andare in frantumi, ma con un numero da grande attore saprà sfidare il destino che lo voleva perduto e vincerà la sua ultima partita.

Ippolita di Majo

Fu questa, la prima storica causa sul diritto d’autore in Italia.

Qui rido io” è l’iscrizione affissa su Villa La Santarella, la casa di Scarpetta al Vomero.

INFO

L’ingresso alla presentazione del volume è libero fino a esaurimento posti.

Info www. teatrodinapoli.it|Biglietteria tel. 081.5513396|mail: biglietteria@ teatrodinapoli.it

 

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