Per qualcuno l’arte paga comunque. Per qualcun altro no.
La vicenda che ha coinvolto il regista Roman Polanski ha portato alla ribalta un interrogativo, forse sopito e ha diviso le opinioni.
Sebbene tanti anni dopo, la giustizia ha fatto il suo corso.
Un bel ritardo.
Nel frattempo, però, l’artista ha potuto regalare alcune opere di prestigio al popolo dei cinefili.
Il punto è questo: si può perdonare un atto mostruoso come quello compiuto da Polanski solo perché non è un comune mortale ma un uomo di talento?
O essere indulgenti con lui non infierendo troppo?
Meglio un artista in meno che un pedofilo in più.