Tra romanzo storico e favola

Gioconda Marinelli

Un romanzo storico e una favola insieme ma non solo, è La tigre e l’aquila di Francesca Patton, edito da LuoghInteriori. Avventura, amore e l’apoteosi di una natura rigogliosa e selvaggia. In più storia di sopraffazione, miseria, dolore, violenza, sangue, di ribellione e desiderio di riscatto e libertà, ambientata ai tempi della prima rivoluzione industriale quando alcuni operai inglesi, i luddisti, prendevano d’assalto e distruggevano i telai meccanici delle fabbriche tessili.

Tra le pagine citazioni da “Ribelli al futuro” di Kirkpatrick Sale, saggio ricco di riflessioni, che ricostruisce il movimento luddista dagli inizi alla fine, nelle contee dell’Inghilterra che già avevano accolto secoli prima le leggendarie gesta di Robin Hood. Considerazioni sulla povertà e lo sfruttamento sorgono spontanee e sofferte dalla lettura del lavoro della scrittrice trentina, un grido affranto contro l’ingiustizia e la disuguaglianza, la prevaricazione, contro il lavoro minorile. L’uomo ha guardato solo al progresso, all’industrializzazione senza salvaguardare il benessere materiale e spirituale dei lavoratori. Ed è questa una triste realtà che perdura nei secoli.

“Ian (un ragazzo di poco più di dodici anni) lavorò tutto il giorno al freddo, nell’ala nord della fabbrica. Ogni tanto tossiva e così le guardie si divertivano a frustarlo proprio in quegli istanti: lo fissavano mentre il suo esile corpo emetteva rantoli e lento scuoteva la pala. ‘Veloce ragazzo!’ gli urlavano e poi scoccavano la frusta sulla sua schiena come redini su un cavallo. Ian cadde a terra… Edward stava lavorando al telaio… quando il suo amico Ian stava emettendo gli ultimi sospiri. …Poco dopo morì sotto un cielo cupo di nere speranze”.

Fame, stenti, insulti e percosse, sono scene che evocano nebbiose atmosfere dei capolavori della letteratura che ci hanno nutrito.

Il protagonista del romanzo è il giovane Edward, vessato e picchiato in fabbrica, che si ribellerà dopo essersi reso conto di possedere grandi e inimmaginabili forze e possibilità. Diventerà così il vendicatore, l’eroe Ned Ludd con l’aiuto del suo amico generale Moonroad e in questa missione sarà affiancato dalla giovane Helen. E allora l’intrigo si infittisce tra il sentimentale e il fantastico fino a metamorfosi surreali.

Francesca Patton

La tigre e l’aquila

quando la rivoluzione ebbe inizio

LuoghInteriori editore

Pagine199

euro 16,00

 

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