Dopo due anni di assenza da Napoli, Vincenzo Salemme torna nella sua città con la sua nuova commedia “L’astice al veleno”, in scena fino al 27 marzo al teatro Diana, reduce dal successo romano.
“L’ho scritta nell’autunno appena trascorso.- spiega l’attore-autore.regista – E’ basata su un meccanismo comico farsesco ma ha il linguaggio tipico della commedia brillante e romantica. I protagonisti sono Barbara e Gustavo: lei un’attricetta, amante delusa del regista dello spettacolo che sta provando, mentre lui è un pony express. La vicenda nasce e finisce nella giornata del 23 dicembre. Si svolge nel teatro dove Barbara debutterà dopo pochi giorni ma in scena coi protagonisti ci saranno quattro particolari figure: le statue raffigurate nella scenografia, una lavandaia del Cinquecento, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario venuto dal Regno delle Due Sicilie, un “munaciello”. Barbara parla con queste figure inanimate che solo lei (e il pubblico in sala) vede “vivere”.
L’arrivo di Babbo Natale e di una serie di situazioni gialle, complicheranno la vicenda. Ma c’è una novità nella nuova porposta di Salemme: la presenza di una diecina di canzoni originali (su musiche di Antonio Boccia) eseguite dal vivo dagli attori. In scena con lui anche Maurizio Aiello, Benedetta Valanzano, Domenico Aria, Nicola Acunzo.