Film e incontri dalla 71ma Mostra Internazionale D’arte Cinematografica. La Biennale di Venezia
Si conferma per il quarto anno la “linea diretta” che unisce gli schermi del Lido a quelli del capoluogo campano. A pochi giorni dalla conclusione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, torna, infatti, Venezia a Napoli. Il cinema esteso, la rassegna che dal 23 al 28 settembre proporrà una selezione di film dalla 71esima edizione del festival e promuoverà incontri con gli autori.
Distribuiti tra otto sale napoletane del centro e della periferia, saranno 28 i titoli in programma per 35 proiezioni complessive (biglietti da 3 a 4 euro), mentre ben 20 saranno i registi ospiti della manifestazione. A cura dell’Unione Agis Campania e di Parallelo 41 Produzioni, “Venezia a Napoli” è realizzata con la stretta collaborazione del Festival lagunare, «per promuovere – sottolinea il presidente Agis Campania Luigi Grispello – la visione di film presentati dalle sue varie sezioni, valorizzando soprattutto quelli che, festival a parte, stentano a trovare spazio nella distribuzione ordinaria e consentire al pubblico una visione in sala altrimenti difficile o, in taluni casi, negata».
Antonella Di Nocera, coordinatrice dell’iniziativa, sottolinea che sbarcheranno in città dal cartellone di Venezia storie e suggestioni in pellicola da non perdere, arricchiti dagli appuntamenti con gli autori di diverse nazionalità, da Vuk Rsumovic a Simone Massi, a Chinlin Hsieh e Laurent Cantet e altri ancora, «che porteranno a Napoli la propria visione», sottolinea. «Tra loro ci saranno cinque donne registe, non solo dall’Italia, ma da Spagna, Palestina, Georgia, Cina», aggiunge la Di Nocera.
Ad aprire la rassegna saranno, il 23 settembre: “Dancing with Maria” di Ivan Gergolet (alla presenza del regista, all’Astra in via Mezzocannone – ore 19), “Villa Touma” di Suha Arraf (che interverrà in sala, ancora all’Astra, alle ore 21), “Italy in a day” di Gabriele Salvatores (Modernissimo, via Cisterna dell’Olio – ore 20.30). Tra i film in calendario ci saranno “The look of silence” di Joshua Oppenheimer (Gran Premio della Giuria a Venezia), “Le dernier coup de marteau” di Alix Delaporte. In rassegna anche “O velho do restelo” (The Old Man of Belem) del regista Manoel de Oliveira e “Nobi” (Fires on the plain) del giapponese Shinya Tsukamoto, entrambi introdotti da Enrico Ghezzi.
Al Modernissimo su prenotazione, per la visione dei Classici, realizzata in collaborazione con la Cineteca di Roma Centro Sperimentale per la cinematografia e Mobydick Scuola, gli studenti vedranno “Umberto D” di Vittorio De Sica e “Todo modo” di Elio Petri.
Tutte le notizie e il calendario delle proiezioni della rassegna, che ha unito nel progetto le maggiori istituzioni culturali del territorio (associazioni, Università e Istituti di cultura stranieri), ed ha ricevuto il sostegno de Ministero Beni ed Attività Culturali e Turismo, sono disponibili sul sito www.veneziaanapoli.it.