Cento anni fa, Italo Svevo pubblicava “La coscienza di Zeno”. Testo conosciutissimo, tra le principali opere italiane ed europee. Per il centenario, Alessandro Haber sarà il protagonista, nella messinscena di Paolo Valerio, che ne ha curato l’adattamento con Monica Codena. Lavorando sull’innovativa scrittura sveviana.
Lo spettacolo arriva a Napoli, al Teatro Bellini, dal 26 novembre all’1 dicembre 2024.
“Sarà Haber a coniugare la profondità e l’ironia surreale di Zeno Cosini, – spiegano – a tratteggiarne complessità e fragilità, senso d’inadeguatezza e successi, autoassoluzione e sensi di colpa, la nevrosi e quell’incapacità di sentirsi “in sintonia” con la società, che lo porteranno sul lettino del Dottor S e alla scrittura del diario psicanalitico… Aspetti che si rispecchiano potentemente nelle contraddizioni dell’uomo contemporaneo, e lo rendono un personaggio attuale e teatralissimo nella sua surrealtà, nei suoi divertenti lapsus e ostinazioni, nelle sue intuizioni che ancora ci scuotono”.
Il regista, sdoppia il personaggio di Zeno, rendendo così quasi tangibile il dialogo che egli ha con sé stesso, il confronto con la sua “coscienza”, lo sguardo partecipe e allo stesso tempo scettico che pone sui ricordi e gli eventi della sua vita.
GLI INTERPRETI
Con lui sulla scena: Francesco Migliaccio, Valentina Violo, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Emanuele Fortunati, Francesco Godina, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo.
Marta Crisolini Malatesta per la scena e i costumi, Gigi Saccomandi per le luci, Alessandro Papa per i video e Oragravity per le musiche.