La nuova stagione dell’Acacia si apre a suon di risate ed equivoci con la commedia di Paolo Caiazzo, “Separati ma non troppo”, di cui ne cura la regia insieme a Francesco Procopio. In scena, insieme allo stesso Caiazzo, Gennaro Silvestro, Daniela Ioia e Irene Grasso, con la partecipazione di Maria Bolignano.
Giulio rappresenta la condizione di molti uomini dei tempi d’oggi: 50 anni, appena separato, in cerca di ospitalità perché messo alla porta dalla moglie. La cercherà dall’amico/rivale a calcetto Nicola, anche lui separato che, più per convenienza che per amicizia, decide di ospitarlo. È qui che inizia un’improbabile convivenza ricca di equivoci, condita dalle continue intrusioni della vicina nonché proprietaria di casa Carmela, un’attrice che non ce l’ha fatta ma che continua in modo stravagante a coltivare il suo amore per la recitazione includendo di volta in volta i due malcapitati. Che, pur di tenersi casa, partecipano, seppur in modo improbabile e maldestro, alle casalinghe “pièces” della donna.
In questa escalation di gag e risate assicurate, in scena anche le due ex mogli, l’una l’avvocato dell’altra. E mentre i due uomini passano da una condizione di esaltazione dovuta alla ritrovata libertà a un senso di vuoto e noia, anche le due ex, dopo aver sperimentato serate da single e baldoria, decidono di tornare con i rispettivi coniugi. A far questo le aiuta Carmela, che per l’occasione studierà un vero e proprio copione per le due. Iscrive così le donne sull’app di incontri Tinder, facendo in modo di adescare i due uomini. Ma durante l’incontro tra i quattro, sotto l’immancabile super visione di Carmela, qualcosa sembra andare storto. Le mogli sembrano interessate all’ex dell’altra. Realtà o sottile strategia femminile? La verità si scoprirà solo durante le ultime scene di “Separati ma non troppo”, che riserveranno allo spettatore un finale davvero sorprendente!