Uno spazio in allestimento, pronto ad accogliere altre novità, tra palcoscenico, librerie, manifesti e pubblico. Al tavolo dei relatori il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Collettivo Nest le associazioni. Siamo al NEST (Teatro Napoli Est) a San Giovanni a Teduccio, per la presentazione della prossima stagione.
Senza retorica, il pensiero va, naturalmente, agli ultimi tristi violenti episodi di cronaca. Ma come ogni anno, Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Carmine Luino, Giuseppe Miale Di Mauro rispondono con il teatro e la cultura.
“Aprite gli occhi” è il claim della stagione 2023/2024 in quel quartiere sempre oppresso dal disagio, ma cresciuto positivamente anche grazie alle attività culturali che la compagnia ha avviato col teatro e con le sinergie con alcune associazioni del territorio.

Da ottobre a maggio, due spettacoli a settimana, per due repliche ognuno, porterà la gente del quartiere (e non solo) a vedere, a rivedere, a conoscere storie, attori, a vivere visioni.
In cartellone nessuno spettacolo interpretat dal Collettivo NEST, impegnato altrove, ma tanto spazio a nomi noti e a giovani. Con promozioni di abbonamenti a costi accessibili, sconti, ingressi gratuiti e il “biglietto sospeso”.
La presenza di Manfredi parla da sola e porta il sostegno dell’amministrazione, che apprezza lo sforzo in un territorio di frontiera.
Otto anni di stagioni teatrali, un gruppo di giovani attori appassionati, cresciuti in poco tempo, premiati e apprezzati nel difficile modo dello spettacolo.
Con l’invito “vieni al Nest”, con “gli occhi ben aperti” – dicono i fondatori – ecco il cartellone proposto. Due anteprima (Over|Emergenze teatrali), e “VajontS per una orazione civile corale” di Marco Paolini. Un’azione di Teatro Civile che affronti la sfida della crisi climatica. Dodici spettacoli, Una Serata al Nest: racconti, aneddoti, storie e domande dei #GiovaniO’Nest agli artisti (Paolo Ruffini, Peppe Servillo, Geppi Cucciari e Lillo). Il progetto speciale fuori abbonamento Niu Wave, vetrina di spettacoli di nuova generazione.
L’inaugurazione il 21 e 22 ottobre 2023 Con la carabina di Pauline Peyrade. A novembre, Peppe Lanzetta racconterà Napoli nel monologo Lenny, mentre Vincenzo Pirrotta la Sicilia con il concerto per voce sola Malaluna Nova. Seguirà Il bambino invisibile con Daniele Vicorito.

Chiuderà la prima parte del programma Tombolata Show, un’irriverente cabala numerica tradizionale condotta da Emilio Massa.
A febbraio si ricomincia con Lampedusa beach, racconto di un’immagrata in prima persona di Lina Prosa. Con Valentina Elia.
Attenzione sarà sempre riservata ai più piccoli. Per loro il 2 e il 3 marzo 2024 andrà in scena Greta La Matta, una creazione collettiva di Massimiliano Burini, Matteo Svolacchia e Giulia Zeetti.
Fine pena ora di Elviom Fassone sarà in scena al Nest il 20 e il 21 aprile di Elvio Fassone. L’amicizia vera tra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato.

La stagione del Nest, anche quest’anno, trova ampio spazio per i laboratori, proposta formativa portata avanti con grande forza e convinzione, totalmente gratuita, che quest’anno vede la partnership con Q8. “Lo scopo non è di creare nuove attrici o nuovi attori. ma nuovi cittadini culturalmente consapevoli, che desiderino abitare un teatro e un luogo culturale, che lo amino, lo alimentano, lo vivano”. Tra i maestri che quest’anno partecipano al progetto sono Andrea Di Stefano, Cristina Donadio, Maurizio Capone, Mariano Tufano, Anna Redi.
Un’altra importante novità di questa stagione vedrà una partnership tra Nest e Kineton che darà vita ad un progetto di formazione di nuove personalità tecniche e amministrative nei settori di sviluppo tecnico-conoscitivo teatrale. I corsi formeranno nuovi tecnici elettricisti teatrali e nuovi tecnici macchinisti teatrali.
Ad ottobre, infine, partiranno i corsi di recitazione per il cinema ed il teatro targati Nest. Siag Cafè donerà otto borse di studio per gli studenti dei corsi.
Dal 1° settembre al 31 dicembre 2023 sarà messo a disposizione dal comune di Napoli.
il servizio “Navetta Polibus”.
(I video ripresi al NEST sono di Danila Liguori)