Chiude il 28 maggio il triennio del Master di scrittura creativa (2008/ 2010) promosso dal Dipartimento di Filologia Moderna dell’ateneo federiciano di Napoli.
Sotto la guida dell’autore e regista Fortunato Calvino, sono state realizzate tre drammaturgie: Vite Imperfette (2008), Passaggi Obbligati (2009), Pagine Nere (2010), le prime due insignite del premio “Fabrizio Romano”.
Il testo di quest’anno Pagine nere parla di un camorrista che vuole pubblicare un libro in cui descrive con minuziosi dettagli tutti i suoi omicidi. “… a volte il male serve per arrivare a far del bene”, conclude l’insolito scrittore, precisando la sua idea della vita.
“Il lavoro fatto con questo gruppo di diciotto masterini è stato molto interessante. – dichiara Calvino, scrittore della marginalità, dell’esclusione, del dolore dei reietti – Pur conoscendo poco questa realtà, i ragazzi alla fine hanno scritto un testo di ben trentuno pagine, con una drammaturgia di tutto rispetto. Sono certo che fra loro qualcuno emergerà come autore teatrale. I risultati del loro impegno sono appunto i tre testi teatrali, che spero presto saranno pubblicati dal Dipartimento, come testimonianza di un lungo e fruttuoso lavoro.
Con tutti i tre gruppi di partecipanti sono rimasto in contatto – racconta il drammaturgo – e spesso li ritrovo in teatro per i miei spettacoli. Perciò, ringrazio Pasquale Sabbatino e Giuseppina Scognamiglio che mi hanno chiamato a tenere questo Master”.
La stessa aula della facoltà di Lettere, ha ospitato da poco la presentazione a Napoli della storica rivista Ridotto, di cui fa parte anche Calvino, unico napoletano componente del Comitato direttivo. “Un evento importante – spiega – per far conoscere ai presenti una prestigiosa testata teatrale. Un incontro che è servito per parlare, confrontarsi sulla drammaturgia di ieri e di oggi. Un’occasione unica che ha avuto la presenza di un folto pubblico di giovani. Questo ci sprona a realizzare altri incontri in una città dove di drammaturgia si parla poco. Mentre il confronto tra autori, sarebbe interessante e proficuo soprattutto per le nuove generazioni”.
Attualmente è presente su Facebook con una pagina da consultare, aperta a contributi di autori, registi attori: a tutti quelli che lavorano e vivono di teatro.
