In occasione dei cinquecento anni dalla prima pubblicazione, la Fondazione Pietà de’ Turchini omaggia “L’Orlando Furioso” con una composizione strumentale contemporanea che racconta in musica il capolavoro letterario del Rinascimento. Il concerto si terrà sabato 13 febbraio alle ore 20.30 presso la Chiesa di San Rocco a Chiaia, a Napoli.
Concerto per strumenti tradizionali, elettronica e voce recitante, dal titolo Il Labirinto dell’Ariosto, sarà eseguito dai suoi stessi autori: i giovani compositori e interpreti del gruppo napoletano La.Vi.Co. (Laboratorio Vivo di Composizione) del maestro Gaetano Panariello, insieme con la voce recitante Martina Giordano.
La composizione attraversa tutto il poema: il suo immaginario fantastico, gli ideali cavallereschi, il campionario di sentimenti, la rete di episodi e avventure, i personaggi e i luoghi tra reale e invenzione.
Suoni, ritmo e melodie evocheranno battaglie, tornei, amori, follie, incantesimi e desideri.
L’idea di fondo è l’immagine-tema del labirinto, che la critica da sempre associa al capolavoro del poeta italiano. Di grande ispirazione per i compositori è stata la celebre guida alla lettura, a cura di Italo Calvino. Sottolineano gli autori: “Raccontare o riassumere l’Orlando Furioso ai fini di un sintetico spettacolo, è impresa ardua se non impossibile. I compositori si sono addentrati nel labirinto creato ad arte dall’Ariosto tentando di ritrovare la via d’uscita. Voci lontane attirano il compositore di turno verso false uscite, e ogni volta un compositore ha l’impressione di intravedere le tracce del compositore che lo ha preceduto… e così fino alla fine, fino all’ultima porta, quella che si apre nella gabbia finale”.
Le scene musicate sono sei, ciascuna da diversi compositori: l’amore per Angelica, l’Orlando innamorato, l’isola delle incatenate, la pazzia di Orlando, l’epica cavalleresca e il castello incantato.
A ogni nuovo ingresso l’attrice Martina Giordano leggerà scritti sul tema del labirinto tratti da Wislawa Szymborska, Jorge Luis Borges ed Umberto Eco.