L’undicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, la seconda diretta da Ruggero Cappuccio, organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, organismo in house della Regione Campania presieduto da Luigi Grispello, si svolgerà dall’8 giugno al 10 luglio Il bel logo del Festival anche quest’anno è di Mimmo Paladino. La ricca stagione offre cento titoli, 160 recite, 34 giorni di spettacoli e coinvolge 85 compagnie.
Anche quest’anno il Festival valorizza un approccio multidisciplinare e trasversale che si realizza in undici sezioni e laboratori, spettacoli degli allievi di tre scuole di recitazione, Stabile, Bellini, Elicantropo, Osservatorio, per formare i giovani e consentire ai meno abbienti di fruire della cultura. Anche quest’anno infatti i costi dei biglietti sono molto contenuti, gratuiti per chi ha la pensione sociale e per gli accompagnatori dei diversamente abili.
IL PROGRAMMA
Taglio del nastro con la PROSA, con 55 titoli tra le produzioni internazionali (9), nazionali (28), i debutti in regione (5) e gli spettacoli della sezione OSSERVATORIO (13).
Il TEATRO INTERNAZIONALE offre chicche di Declan Donnellan (con “Périclès, Prince de Tyr” di William Shakespeare al Teatro Politeama l’11 e 12 giugno), Isabelle Huppert (nella lettura de “L’amant” di Marguerite Duras al Teatro di San Carlo l’11 giugno), Rabih Mroué (con “Sand in the eyes”, al Teatro Trianon Viviani il 13 giugno), Thierry Collet (con “Dans la peau d’un magicien”, alla Galleria Toledo il 14 e 15 giugno); “Brodsky/Baryshnikov”, omaggio di Mikhaïl Baryshnikov che non danza ma rende omaggio alla poesia di Joseph Brodsky, in un lavoro per la regia di Alvis Hermanis, al Teatro Politeama il 28 e 29 giugno; con “Clown 2 ½”, spettacolo del Theater an der Ruhr, regia di Roberto Ciulli, al Teatro Trianon Viviani l’1 luglio. Un progetto dedicato al mitico regista e drammaturgo svedese Ingmar Bergman si svolgerà al Teatro Politeama il 17 e 18 giugno: tre spettacoli saranno dedicati al regista nel centenario della sua nascita (14 luglio 1918). Primo film proposto, “Private confessions”, nell’adattamento e regia di Liv Ullmann. In contemporanea il 3 e 4 luglio, saranno proiettati “Scene da un matrimonio” per la regia di Andrej Konchalovskij al Teatro Mercadante, e “Scènes de lavie conjugale” con Laetitia Casta e Raphaël Personnaz per la regia di Safy Nebbou, al Teatro Politeama. Tante proposte anche nella SEZIONE ITALIANA: in cartellone “Medea per me”, di e con Lina Sastri, “Afghanistan” di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, “Il seme della tempesta”, regia di Cesare Ronconi con Mariangela Gualtieri, “Who is the King?”, di Lino Musella, Andrea Baracco, Paolo Mazzarelli, “Sei”, di Spiro Scimone e Francesco Sframeli, “Si nota all’imbrunire” di Lucia Calamaro con Silvio Orlando, “La donna che piange nonostante Picasso”, con Ginestra Paladino, progetto a cura di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, “Storia di un’amicizia” di Fanny e Alexander, tratto da “L’Amica geniale” di Elena Ferrante, “Dante Alighieri. Fedeli d’amore”, di e con Ermanna Montanari e Marco Martinelli, “Onde” di Elena Bucci, “Regina Madre” di Manlio Santanelli con Fausto Russo Alesi e Imma Villa, regia di Carlo Cerciello, “Sotto il Vesuvio niente” di Pasquale De Cristofaro e Peppe Lanzetta, “Operetta 2”, regia di Renato Carpentieri, “Abitare la battaglia (conseguenze del Macbeth)”, regia di Pierpaolo Sepe, “Sogno di una notte di mezza estate”, un progetto di Roberto Roberto per la regia di Michele Schiano Di Cola, “Barry Lindon” (memorie)” di Giancarlo Sepe, “La resa dei conti” di Michele Santeramo con Daniele Russo per la regia di Peppino Mazzotta, “Edoardo II” per la regia di Laura Angiulli, “La vita dipinta” di Igor Esposito con Tonino Taiuti, “Il paese che non c’è” di Fabrizio Saccomanno e Gianluigi Gherzi, “Diario di un pazzo” con Nando Paone per la regia di Alessandro Maggi, “Fuoriscena” di Fortunato Calvino con Gino Rivieccio e Paola Quattrini, “Il Gatto” per la regia di Alvia Reale, “Hamletas” di Sara Biacchi, “Anfitrione” di Teresa Ludovico, “La ridicola notte di P.”, di Marco Berardi, per la regia di Federico Vigorito, “Holzwege | Sentieri interrotti” di Loredana Putignani e Youssef Tayamoun, “La filosofia di Bertrando Spaventa”, tre letture di Renato Carpentieri. Vi sono inoltre i debutti in REGIONE. Ricca anche la sezione OSSERVATORIO, oltre agli spettacoli realizzati dai giovani allievi delle scuole di Teatro del territorio. Otto i titoli della DANZA, con produzioni di diversi Paesi, Italia, Tunisia, Francia, Libano, Argentina, Inghilterra, Belgio e otto i concerti per la sezione MUSICA, che si terranno tra il Cortile d’Onore di Palazzo Reale e il Teatro Diana, al Duomo di Salerno, all’Abbazia di Mercogliano, al Duomo di Amalfi, alla Reggia di Caserta.
La sezione SPORTOPERA, a cura di Claudio Di Palma, si snoda tra mostre, incontri, proiezioni e spettacoli e si tiene dal 18 al 28 giugno al Teatro Sannazaro di Napoli. Ancora INSTALLAZIONI/VIDEO/PERFORMANCE, MOSTRE, con otto esposizioni dedicate, tra gli altri, a Patroni Griffi, Tomasi di Lampedusa, Tina Pica, Mario Martone e Teatri Uniti, CINEMA, con dieci serate a Palazzo Reale dedicate a Vittorio De Sica, LETTERATURA, a cura di Silvio Perrella, in programma a Villa Pignatelli dal 13 al 23 giugno, PROGETTI SPECIALI che propone il “Napoli Strit Festival”, a cura di Ettore De Lorenzo e il “Mercato dell’arte e della civiltà” a cura di Davide Sacco. Importanti i LABORATORI, che dall’8 giugno al 10 luglio saranno incentrati sulle arti sceniche per 600 attori under 35 che incontreranno Eimuntas Nekrosius e Tomi Janežič, Ben Duke, Gilles Coullet, Eugenio Barba (insieme a Lorenzo Gleijeses e Julia Varley), Annabelle Chambon e altri maestri.
I LUOGHI
La Casa del Festival è ubicata presso il Palazzo Reale di Napoli dove, oltre alla biglietteria ed all’Info Point, saranno ospitati incontri, proiezioni, mostre e concerti. Nel suo Giardino Romantico sarà allestito il Dopofestival.
Tanti i teatri e i luoghi simbolo della città della città che ospiteranno il Festival: Trianon Viviani, Nuovo, Politeama, Sannazaro, Augusteo, Galleria Toledo, Diana, Bellini, Mercadante, San Carlo, Sala Assoli, Bolivar, Nest; il Museo Madre, Palazzo Serra di Cassano, la Chiesa della Misericordiella, Donnaregina Vecchia, Villa Pignatelli, Santa Fede Liberata. In Regione, il Duomo di Salerno, l’Abbazia di Mercogliano, il Duomo di Amalfi, la Reggia di Caserta, il teatro naturale di Pietrelcina. Quest’anno il crowdfunding sosterrà la Fondazione Pascale.
Tra i concerti i Foja, Enzo Gragnaniello, Javier Girotto. Confermato l’evento Sting del 30 luglio all’Etes Arena Flegrea, che concluderà lil Festival. Fin da domani (venerdì 16 luglio), saranno messi in vendita 3000 biglietti a 25 euro, comprensivi dei diritti di prevendita.