I fratelli Servillo, Luca Zingaretti, Mario Martone sono alcuni dei nomi presenti nella prossima stagione del Teatro Bellini di Napoli. Con le due sale inaugura un progetto triennale e non tradisce il suo spirito né le aspettative del pubblico che troverà una programmazione variegata e varia dai classico alla contemporaneità alla danza. “A te, altroché” (dal 1 ottobre 2015 al 24 aprile 2016) comprende 19 spettacoli nella sale grande, 16 in quella del Piccolo Bellini, 19 di danza.
Da anni ormai aperto tutto il giorno, il Bellini è luogo di aggregazione culturale grazie alle collaborazioni con la casa editrice Marotta&Cafiero, che organizza incontri con artisti, presentazioni di libri, corsi di lettura e di fotografia, corsi creativi per bambini. Con Sottopalco, bar bistrot, dedicato a mostre fotografiche, vernissage e concerti di musica live; mentre il Foyer occasionalmente si trasforma in balera per gli appassionati di Tango.
Centro di produzione, il Bellini presenta quest’anno tre eventi: rimette in programma i due precedenti “Arancia meccanica” e “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, mentre il terzo è ancora da rivelare. Si tratterà, comunque, di una messinscena tratta da un romanzo celebre, adattato per il cinema. “La loro caratteristica – afferma il direttore artistico Gabriele Russo – è anche il rapporto dell’individuo con la propria libertà”.
Arriva a Napoli la “Carmen” di Enzo Moscato diretta da Martone, mentre Toni e Peppe Servillo porteranno in scena “La parola canta”, un ritratto di Napoli in versi e musica con i Solis String Quartet; Luca Zingaretti dirige e interpreta “The Pride”, e “Gospodin”, del giovane tedesco Philipp Löhle, realizzato e diretto da Giorgio Barberio Corsetti e interpretato da Claudio Santamaria; in programma ancora “La musica provata” di Erri De Luca e “Ferite a morte” di Serena Dandini con Lella Costa.
Ritornano “Some Girl(s)”, “Dignità autonome di prostituzione”, “Euridice e Orfeo”.
Arti varie (teatro, danza, musica e pittura) per lo spettacolo “La Verità” di Daniele Finzi Pasca, dove 13 artisti saranno riuniti intorno a un gigantesco fondale originale dipinto da Salvador Dalí. E ancora drammaturgia di Punta Corsara, Emma Dante (“Operetta burlesca”), Antonio Latella (“Ti regalo la mia morte, Veronika”), nomi noti della scena come Franco Branciaroli (“Enrico IV”), Pamela Villoresi, Arturo Cirillo.
Al Piccolo Bellini si potrà assistere a “Novantadue” di Claudio Fava, “Week end” di Ruccello con Margherita Di Rauso, “Millesimi – Un intrigo in un palazzo”, testo e regia di Marco Mario de Notaris.
E per completare l’offerta, la trentennale attività di formazione con l’Accademia di arte drammatica.
Il programma completo su:
http://www.teatrobellini.it/spettacoli?dubby=653294364#bellini
